Nuove prospettive nel carcinoma polmonare non a piccole cellule: focus nella malattia operabile

Acquisizione competenze di sistema:è evidente quanto sia fondamentale, nella gestione del carcinoma polmonare, la collaborazione delle diverse branche specialistiche coinvolte nelle varie fasi della diagnosi e trattamento. Questi richiedono l’intervento non solo dell’oncologo, ma di un «core team» composto dal radiologo, dal radioterapista, dal chirurgo e dall’anatomopatologo, quest’ultimo, fondamentale per la diagnosi istopatologica del tumore polmonare, così come lo è il biologo molecolare per la caratterizzazione molecolare. L’efficienza di un team multidisciplinare è fortemente intrecciata con la realtà locale.