Topics in Gastroenterologia ed Epatologia (VIII) - I nuovi affascinanti percorsi per il gastroenterologo

La gastroenterologia e l’epatologia rappresentano specialità medica in continua evoluzione sia nelle applicazioni cliniche che nell’acquisizione di nuove tecnologie con notevoli progressi nella cura dei pazienti. Lo specialista dispone oggi di percorsi diagnostici e terapeutici sempre più efficaci e affascinanti. In Italia le malattie digestive continuano, da alcuni anni, a rappresentare la seconda causa di ricovero ospedaliero con patologie in continuo incremento. Inoltre la disponibilità di nuove ed efficaci terapie e di nuove possibilità terapeutiche e diagnostiche, offerte dall’endoscopia digestiva e dall’ecografia, hanno comportato un aumento molto significativo anche delle prestazioni ambulatoriali e in regime di Day-hospital. In questi ultimi due anni, con l’avvento dei nuovi farmaci anti-virali diretti (DAAs), abbiamo vissuto una straordinaria rivoluzione nella terapia dell’epatite cronica HCV-correlata per cui è oggi possibile trattare, con percentuali di successo superiori al 95%, anche i pazienti con cirrosi epatica, con genotipo “difficile” o non responsivi alle precedenti terapie a base di Interferone. Peraltro rimangono ancora senza risposta alcuni quesiti clinici quali la necessità di proseguire lo screening ecografico per la diagnosi precoce dell’epatocarcinoma nei pazienti guariti dall’infezione e la reale utilità di tali terapie nei pazienti con malattia epatica lieve. Anche per i pazienti affetti da epatite cronica B nei prossimi mesi avremo la disponibilità di nuovi farmaci anti-virali diretti di grande efficacia. Nello scenario clinico dell’epatologo ha fatto la sua comparsa una nuova entità nosografica: la NAFLD che nell’immediato futuro, nei paesi occidentali, sarà responsabile di un numero sempre maggiore di epatopatie croniche. Argomenti epatologici oggi molto attuali sono le nuove linee guida AISF e EASL per l’encefalopatia epatica, per i problemi nutrizionali della cirrosi e le più attuali flow-chart nella diagnostica delle lesioni focali epatiche. Fondamentale è divenuto oggi l’utilizzo dell’elastosonografia che ha ormai quasi completamente sostituito una procedura invasiva quale la biopsia epatica per la diagnosi di fibrosi del fegato. Al moderno gastroenterologo viene oggi richiesto di possedere un aggiornato bagaglio culturale su una vasta gamma di affezioni di grande impatto sociale di cui alcune con recentissimo inquadramento nosografico e con novità terapeutiche significative. E’ il caso del colon irritabile, dell’emorragia non- varicosa del tratto digestivo superiore, delle nuove terapie con farmaci biologici nelle MICI (Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali) , delle sempre più frequenti insorgenze di antibiotico resistenza per le terapie eradicanti l’infezione da HP (Helicobacter pylori) e per le varie scelte terapeutiche nei pazienti affetti da reflusso GE (gastroesofageo) severo. Il carcinoma pancreatico rappresenta una temibile patologia tumorale in continuo incremento mentre la chirurgia addominale con l’approccio robotico sta divenendo sempre più sicura e meno invasiva. Videocapsula ed ecoendoscopia sono oggi procedure diagnostica molto sofisticate ma insostituibili in alcune particolari patologie e condizioni cliniche quali i sanguinamenti digestivi occulti del piccolo intestino e lesioni sottomucose esofago-gastriche. Non può esistere gastroenterologia senza endoscopia digestiva di cui occorre conoscere ed imparare ad utilizzare le applicazioni più avanzate nella rimozione dei polipi sessili e delle lesioni LST del colon ma anche nel trattamento delle patologie biliari e nella applicazione degli stent endobiliari e endointestinali, oltre che nei drenaggi EUS-guidati delle raccolte pancreatiche Di particolare interesse una tecnica speciale, ma ormai di sempre più frequente utilizzo, quale l’ecografia con mezzo di contrasto in corso di esame eco endoscopico soprattutto per la caratterizzazione delle lesioni focali pancreatiche.