Piano nazionale della cronicità: equità e disuguaglianze: esperienze di presa in carico della cronicità

Il Piano Nazionale Cronicità 2016 nella sua seconda parte delinea i percorsi per patologia e questo evento ha come obiettivo quello di far emergere da esperienze già attive esempi di presa in carico dei malati cronici. . Verrà data importanza ai PDTA che rivestono un ruolo cruciale nel garantire equità nel percorso di cura e che proprio all’interno del Piano Nazionale della Cronicità vengono individuati come strumento principe per migliorare la qualità ed efficienza delle cure, ridurre la variabilità nelle cure e garantire cure appropriate al maggior numero di pazienti. Sempre in riferimento alla gestione della cronicità rivestono una grande importanza le COT (Centrali operative di Contunuità ospedale territorio) che rappresentano il luogo di prima analisi del bisogno, di attivazione delle risorse appropriate e di programmazione degli interventi garantendo la continuità assistenziale. Infine, oltre ai contributi orientati ai percorsi di cura di alcune patologie croniche verrà data grande importanza al lavoro di équipe multi professionale. Tutti questi temi sono i cardini per lo sviluppo e l’implementazione a livello nazionale del Piano della cronicità e l’importanza, ormai non più procrastinabile, di intervenire con una sanità di iniziativa.