Disturbi craniomandibolari: i punti cardinali

Acquisizione competenze tecnico-professionali:La terapia dei dolori orofacciali è relativamente semplice quando la diagnosi è corretta: purtroppo, però, questo spesso non avviene nella pratica quotidiana. Dolori di origine non mioartropatica vengono curati come se il paziente avesse una mioartropatia del sistema masticatorio, cioè disturbi craniomandibolari, oppure mioartropatie vengono approcciate con modalità terapeutiche sbagliate. il primo e più grave errore diagnostico è quello di basarsi sul referto dell'esame clinico: da qui il rischio di interpretare segni clinici come indicazione della presenza di una mioartropatia, quando in realtà non hanno alcuna valenza diagnostica, in quanto non specifici per un disturbo craniomandibolare. Il processo diagnostico corretto si basa sull'anamnesi che deve condurre a una o più ipotesi da verificate con l'esame clinico e/o esami addizionali.