Attività formativa per: Psicologo Attività formativa per: Medico chirurgo Attività formativa per: Infermiere Attività formativa per: Assistente sanitario Località di svolgimento: Firenze Località di svolgimento: Toscana
Descrizione del congresso Caro/a Collega,
le segnalazioni riguardanti le manifestazioni respiratorie provocate dalle droghe risalgono alla metà del XX secolo. Se il “fenomeno droga” è dilagante, anche le complicanze respiratorie sono sicuramente diffuse, ma non sempre sono diagnosticate. Infatti, il paziente tende a celare la propria tossicomania, ostacolando la diagnosi e ritardando la terapia. Elementi che indicano la necessità di condurre un’Anamnesi
Voluttuaria sono: a) esclusione di fattori eziologici comuni; b) talune caratteristiche insolite del paziente (abbigliamento, atteggiamento) talvolta tipiche degli assuntori; c) trattamento con metadone; d) storia di incidenti con dinamica non ben chiara, lesioni traumatiche o atteggiamenti di aggressività; e) l’irreperibilità di accessi venosi alle braccia, perché le vene sono sclerosate da ripetute punture per assumere droghe; f) quadro clinico, in assenza di fattori eziologici individuabili, che non migliora nonostante adeguata terapia; g) insorgenza occasionale, senza storia o fattori di rischio comuni, di una crisi asmatica; h) pneumotorace spontaneo, che in un giovane non deve escludere la possibilità dell’utilizzo di droghe per via inalatoria o iniettiva anche attraverso le vene giugulari.
Dunque, i pazienti in cui ricercare le Ma.Re.D. – Malattie Respiratorie da Droga - sono numerosi e la conduzione di un’anamnesi “umanizzata” e non “tecnicizzata”, agevola la scoperta del fattore eziologico sconosciuto. La stessa sostanza può provocare manifestazioni oltre che a carico dell’Apparato Respiratorio anche di altri organi con manifestazioni Neurologiche, Gastrointestinali, Ostetriche, Neonatali, Renali, Cutanee, Orofaringee, Visive, Muscoloscheletriche, Sessuali e Cardiovascolari.
In riferimento, poi, alle Novità in Pneumologia, la BPCO – Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva – è una patologia caratterizzata da infiammazione cronica delle vie aeree con distruzione del parenchima polmonare. Sebbene il principale fattore di rischio sia il fumo di tabacco, fattori genetici ed inquinanti ambientali, infezioni respiratorie recidivanti ed altri fattori giocano un ruolo determinante nel suo instaurarsi ed aggravarsi. La terapia broncodilatante e steroidea inalatoria rappresenta il presidio terapeutico portante, arginante e ritardante la sua evoluzione.
L’Asma Bronchiale si caratterizza per episodi ricorrenti di esacerbazione dell’ostruzione bronchiale a carattere infiammatorio, in risposta a stimoli multifattoriali. Una strategia terapeutica con steroidi inalatori e broncodilatatori, rappresenta il presidio più idoneo di controllo. Ma, farmaci inibitori dei leucotrieni, anticorpi monoclonali e steroidi sistemici trovano la loro applicazione in talune forme particolari.
Nell’attesa di incontrarvi inviamo molti saluti.
Informazioni Data: 06/12/2018 - 07/12/2018
Comune: Firenze
Luogo di svolgimento: Starhotels Michelangelo
Indirizzo: Viale Fratelli Rosselli,2
Crediti assegnati: 12
Durata del corso (in ore): 12
Quota di partecipazione: 200 €
Responsabile scientifico: Dr. Federico Lavorini
Qualifica: Pneumologo