Focus su ipertensione, ipercolesterolomia, obesità e diabete

Congresso a Bologna (Emilia Romagna) per Biologo, Chimico, Dietista, Farmacista, Fisioterapista, Infermiere, Medico chirurgo, Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro: Focus su ipertensione, ipercolesterolomia, obesità e diabete

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Descrizione del congresso
L’obiettivo del convegno è quello di dare un’informazione aggiornata su tutti gli ambiti che sono coinvolti nell’ictus e segnatamente i fattori di rischio nuovi e meno nuovi. Le patologie cardiovascolari costituiscono la prima causa di morte nel mondo, circa 15 milioni di persone, e sono responsabili di un terzo della mortalità globale: l’ictus cerebrale rappresenta la principale causa d'invalidità . L’ ictus e’ una malattia non trasmissibile che colpisce ogni anno circa 15 milioni di persone in tutto il mondo, ogni 6 secondi una persona può essere colpita. Attualmente circa 5.7 milioni di persone muoiono per ictus ogni anno, se non si fa niente si prevede che il numero di persone che moriranno di ictus raggiungerà 6.7 milioni ogni anno dal 2015. Ogni anno si calcola che in Italia si verifichino oltre 200.000 nuovi casi di ictus (incidenza 2-3 paz/anno/1000 abitanti) e che i soggetti che hanno avuto un ictus e sono sopravvissuti, con esiti più o meno invalidanti (prevalenza), siano circa 900.000. Eppure ben l’80% di queste morti potrebbero essere evitate se si prestasse più attenzione ai fattori di rischio come il tabacco, l’alimentazione scorretta e l’inattività fisica. L’ictus si può prevenire - nella fase asintomatica, cioè prima che si manifesti la malattia, (prevenzione primaria) - quando ci sono stati i primi campanelli di allarme, cioè dopo il primo TIA (prevenzione secondaria) - prevenire una recidiva quando si sia verificato il primo ictus (prevenzione terziaria). In tutte e tre le situazioni, le tappe fondamentali sono: controllo dei fattori di rischio, cambiamento delle abitudini alimentari e dello stile di vita e cure mediche quando non siano sufficienti gli interventi comportamentali. Riconoscere i segni dell’ ictus è fondamentale perché bisogna intervenire il più velocemente possibile, infatti due terzi degli infartuati arrivano in ospedale troppo tardi ed il 60% di coloro che sono colpiti da ictus, anche se curati nel modo migliore possibile, muore o rimane invalido.
Informazioni
Data:17/04/2015
Comune:bologna
Luogo di svolgimento:BolognaFiere
Indirizzo:Piazza della Costituzione
Crediti assegnati:5
Durata del corso (in ore):6
Quota di partecipazione:0 €
Responsabile scientifico:Prof. Enrico Roda
Qualifica:Fondazione Istituto di Scienze della Salute
AllegatoDimensione
Programma 17-04-15 Cosmofarma 2015.pdf92.36 KB
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