Attività formativa per: Medico chirurgo Discipline di riferimento: Neurologia Discipline di riferimento: Nefrologia Discipline di riferimento: Medicina interna Discipline di riferimento: Medicina generale (medici di famiglia) Discipline di riferimento: Malattie metaboliche e diabetologia Discipline di riferimento: Malattie dell'apparato respiratorio Discipline di riferimento: Geriatria Discipline di riferimento: Cardiologia Località di svolgimento: Siena Località di svolgimento: Toscana
Descrizione del congresso Lo scompenso cardiaco (SC) costituisce la principale causa di ospedalizzazione nei Paesi Occidentali ed è associato ad un elevato tasso di morbilità e mortalità con una incidenza di nuovo ricovero ospedaliero a sei mesi che raggiunge il 30 % ed una mortalità a 6 anni dalla prima diagnosi che sfiora il 50 %. Sebbene siano stati fatti significativi miglioramenti nel trattamento dello SC e l’introduzione di farmaci inibitori del sistema neuro endocrino abbia modificato radicalmente il decorso clinico di questi pazienti, la prognosi a lungo termine rimane comunque infausta. Le ragioni di questo parziale insuccesso non sono esclusivamente legate al deterioramento graduale della funzione cardiaca ma anche ad una serie di condizioni che spesso si associano all’insufficienza cardiaca, influenzandone il decorso clinico, il trattamento, e la prognosi . Tra le patologie più frequentemente associate a SC sia come prevalenza che come impatto clinico sono da evidenziare l’Insufficienza Renale, le Malattie Respiratorie, l ‘Anemia , la Cardiopatia Ischemica e le Aritmie. Esistono inoltre diverse condizioni favorenti l’insorgenza e il deterioramento del paziente scompensato come l’ipertensione arteriosa il diabete e le patologie metaboliche. Sebbene le linee Guida Americane ed Europee forniscano delle indicazioni di massima per il trattamento delle più comuni comorbilità, non esistono ad oggi delle raccomandazioni specifiche per ognuna delle suddette condizioni il cui trattamento è più basato sull’esperienza clinica che su una vera e propria “evidence based medicine”. Esiste pertanto la necessita di studiare e stabilire dei percorsi clinico terapeutici rivolti a migliorare non solo la patologia cardiaca primitiva ma anche le patologie associate che spesso hanno un ruolo determinante nella instabilizzazione e nel deterioramento del quadro clinico generale.
Il meeting si propone pertanto di divulgare e promuovere la conoscenza ed il trattamento delle comorbilità più comunemente associate allo scompenso cardiaco; creare degli obiettivi comuni di impostazione clinico diagnostica e trattamento ; identificare alcuni target clinico laboratoristici che consentano di interrompere i processi fisiopatologici scatenanti la malattia; creare un percorso comune di inquadramento clinico e terapeutico; migliorare la qualità di vita e possibilmente la prognosi di questi pazienti attraverso una attenta valutazione delle patologie associate a SC.
Tutto ciò potrà avere delle importanti ripercussioni nella pratica clinica quotidiana mirate a: 1- promuovere un percorso terapeutico adeguato 2- identificare i pazienti meritevoli di una terapia specifica associata alla terapia tradizionale dello SC 3- programmare un registro osservazionale intra ed extraospedaliero che si rivolga alla identificazione della esatta prevalenza ed impatto delle patologie associate a SC 4- Ottenere una serie di informazioni prognostiche che vadano oltre i tradizionali scores di rischio del paziente scompensato.
Argomenti del congresso: Inquadramento e Classificazione dello Scompenso Cardiaco alla luce dei grandi Trials,La Sindrome Cardio-Renale: mito o realtà?,Scompenso cardiaco ed Ipertensione arteriosa: inquadramento clinico e terapia,Scompenso cardiaco refrattario: meccanismi e strategie,Scompenso Cardiaco e Cardiopatia ischemica: una associazione in crescendum,,Le aritmie nello scompenso: inquadramento clinico e opzioni terapeutiche,Scompenso cardiaco e disturbi metabolici,Ipertensione Polmonare, Malattie Respiratorie e Scompenso Cardiaco,Anemia e Scompenso: dalla carenza di Fe alla cachessia cardiaca,Il Ruolo dei biomarcatori nel riconoscimento delle comorbilità
Specifiche evento Acquisizione competenze di processo: Il meeting si propone di divulgare e promuovere la conoscenza ed il trattamento delle comorbilità più comunemente associate allo scompenso cardiaco, creare degli obiettivi comuni di impostazione clinico diagnostica e trattamento, identificare alcuni target clinico laboratoristici che consentano di interrompere i processi fisiopatologici scatenanti la malattia, creare un percorso comune di inquadramento clinico terapeutico, migliorare la qualità di vita e possibilmente la prognosi di questi pazienti attraverso un'attenta valutazione delle patologie associate a scompenso cardiaco
Informazioni Data: 29/10/2015 - 30/10/2015
Comune: SIENA
Azienda/Ente formativo: Provider - Euromediform
Luogo di svolgimento: Auditorium - Centro Didattico Le Scotte
Indirizzo: Strada Le Scotte 4 - Siena
Crediti assegnati: 10
Durata del corso (in ore): 14
Quota di partecipazione: 244 €
Responsabile scientifico: Ranucci Nuti/ Alberto Palazzuoli
Qualifica: Direttore Dipartimento Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze Università di Siena/Medicina Interna UOS Malattie Cardiovascolari Università degli Studi di Siena